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- Prototipo di cordatrice manuale #1
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- Dopo una ricerca di informazioni sulle tipologie di cordatrici (risalgono prevalentemente all'inizio del secolo scorso),
- ma soprattutto sulla tecnica di realizzazione delle corde, ho creato il progetto relativo al primo prototipo.
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- Il funzionamento della macchina è abbastanza discreto, e la qualità delle corde
- che si ottengono mi sembra assolutamente accettabile. Il rapporto di rotazione è 1:4,
- quindi ad ogni giro del piatto dentato corrispondono 4 giri dei pignoni.
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- Nelle prove ho usato spago di canapa dello spessore di 1 mm (la denominazione tecnica, con questo spessore, è "titolo 2/4").
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- Ecco una tabella riassuntiva delle varie tipologie di filati (spaghi)
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- Qui, invece, due brevi video mostrano i dettagli della mia "creatura".
- Forse potrebbe tornarti utile se volessi anche tu provare a realizzarne una.
- :-)
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- Questa realizzazione non è comunque esente da aspetti che potrebbero sicuramente essere migliorati.
- Primo tra tutti è la fluidità di funzionamento, aspetto maggiormente avvertibile durante le fasi di costruzione di corde lunghe.
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- Mi
spiego meglio... considera che la torsione applicata ai fasci di filato
comporta una loro riduzione, in lunghezza, di circa 1/3,
- quindi, nel caso si vogliano realizzare corde di circa 8 m, il filato dovrà essere steso per circa 12 m.
- Qui si avvertono inevitabilmente alcuni fastidiosi impuntamenti durante la rotazione del piatto dentato
- (che, come avrai ormai capito, comanda la rotazione dei pignoni e quindi dei ganci a loro collegati).
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- Altro aspetto migliorabile, anche se di minore rilevanza ai fini pratici, riguarda invece la rumorosità della macchina.
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- Prototipo di cordatrice manuale #2
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- Alla luce di quanto sperimentato, ho elaborato un secondo prototipo di cordatrice.
- L'idea è stata quella di utilizzare parti già esistenti, e realizzate specificatamente per le trasmissioni meccaniche,
- quindi la mia scelta si è indirizzata su componenti (corona, catena e pignoni) per minimoto.
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- Ecco quindi l'anteprima di questo secondo progetto:
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- Qui invece, l'analisi delle componenti della cordatrice, e i dettagli costruttivi:
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- Per la realizzazione di questo prototipo di cordatrice sono stati utilizzati:
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- corona per minimoto da 60 denti
- tre pignoni per minimoto da 12 denti
- otto cuscinetti a sfera
- catena per minimoto
- pannelli in polietilene (cassa e base corona)
- viti e dadi da 8 mm per corona e pignoni
- viti e dadi da 5 mm per fissaggio base corona
- rondelle varie in metallo
- tubi in alluminio (spessori tra viti e cuscinetti, manovella, e tendicatena)
- tubo di gomma (tendicatena)
- staffe ribaltabili
- pannello di legno (base per la cordatrice)
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- Unico dubbio che mi resta riguarda il montaggio dei pignoni.
- Come avrai notato ogni pignone resta solidale alla vite solo perchè trattenuto da un dado.
- Nel corso delle varie prove non si sono riscontrati problemi di slittamento delle parti,
- ma nel caso ciò dovesse accadere, valuterò se provvedere ad incollaggio oppure
- dando un punto di saldatura tra la testa della vite e il bordo del foro interno del pignone.
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- Insomma, sono proprio soddisfatto di questa macchina.
- Le soluzioni adottate offrono un'ottima fluidità di funzionamento, un buon rapporto di rotazione
- (con pignoni da 12 denti e corona da 60 denti ho ottenuto un rapporto 1:5),
- ed una riduzione significativa della rumorosità determinata dalla trasmissione a catena.
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- :-)
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- Cordatrice motorizzata
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- Ed ora, dopo le mie due cordatrici manuali, eccone una motorizzata.
- Ma questa non è la mia.
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- Si tratta di una realizzazione curata da un mio amico, Mike Vanghelis,
- il quale l'ha costruita basandosi su alcuni miei consigli e indicazioni.
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- E quindi vediamola subito in azione!!!
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